Pasta di Gragnano IGP: i tipi preferiti dagli italiani

Da una ricerca di Unione Italiana Food emergono i 10 formati di pasta preferiti dagli italiani e, come si poteva immaginare, il podio è occupato da spaghetti e penne rigate, mentre non c’è traccia delle penne lisce nella top ten.

La stessa ricerca ha messo in luce come esistano ben 300 formati di pasta, anche se gli italiani ne consumano abitualmente solo una decina, che rappresentano il 60% delle 1,4 tonnellate di questo alimento mangiate ogni anno in Italia.

La top 10 della pasta in Italia

Quando si dice pasta, generalmente in Italia ci si riferisce ad alcuni formati tradizionali che, anche quando si tratta di Pasta di Gragnano IGP, non mancano nelle case degli italiani:

  1. Spaghetti
  2. Penne rigate
  3. Fusilli
  4. Rigatoni
  5. Farfalle
  6. Linguine
  7. Lumachine
  8. Bucatini
  9. Mezze maniche
  10. Lasagne

Gli spaghetti sono la regina della pasta con un piatto su 5 in Italia e un piatto su tre nel mondo, ma questa lista potrebbe arricchirsi con specialità regionali come gli Ziti e le Orecchiette al Sud, ma anche i Ditalini e la Pasta Mista.

Pasta preferita dagli italiani: corta o lunga

Sempre dalla ricerca condotta da Unione Italiana Food in collaborazione con DOXA emerge come si preferisca la pasta corta a quella lunga e la pasta rigata a quella liscia. Anche per quanto riguarda i condimenti e le forme solo in Italia si riscontra una tale varietà di formati di pasta, anche se nelle nostre dispense ci sono sempre i 4-5 classici. Non è così, ad esempio, in Paesi come Cina e Giappone dove esistono sono noodles o ravioli.

Gli abbinamenti più amati

Quando si tratta di sughi, è bene sapere che i formati gentili si abbinano a condimenti freschi e leggeri, mentre tortiglioni o bucatini – dai formati strutturati – sono perfetti con ragù o amatriciana. Il condimento consistente è ideale anche per i formati grandi come paccheri e ziti, mentre le mezze maniche sono versatili e adatte ai sughi di tutti i giorni, anche se non disdegnano la Carbonara.

Inoltre, la pasta rigata va condita con sughi sciolti e la pasta liscia con sughi avvolgenti, o almeno questo è quello che consigliano gli chef. Infine, pappardelle e tagliatelle sono adatte a sughi saporiti come il ragù al cinghiale.

Di sicuro, tra formati di pasta e sughi con cui abbinarla gli italiani hanno solo l’imbarazzo della scelta per preparare primi piatti sani, gustosi e capaci di conquistare il palato di grandi o piccoli. Il consiglio in più è quello di acquistare la vera Pasta di Gragnano IGP, protetta a livello nazionale dal 2011 e che ha ottenuto il riconoscimento dell’Indicazione Geografica Protetta (IGP), approvato dalla Commissione Europea l’11 ottobre 2013.

Si tratta di una scelta di eccellenza, così come di eccellenza è il marchio Pasta d’Aragona che racchiude tutta la storia, la tradizione e la passione della città di Gragnano per i “maccheroni”. Cosa aspetti?

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